«Chiediamo al Governo di ritirare i tagli ai fondi per l’edilizia residenziale pubblica. Grazie a queste risorse, pari a 550 milioni già previsti dal 2007, contavamo di avviare a Modena un programma straordinario per il recupero di 195 alloggi attualmente vuoti. Programma che ora non può più essere realizzato».
Lo ha affermato Maurizio Maletti, assessore provinciale alle Politiche urbanistiche, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interpellanza di Fabio Mosca (Pd) e Stefano Lugli (Prc) sulla situazione dell’edilizia pubblica modenese dove, tra l’altro, si chiede «l’intervento della Regione per compensare i tagli del Governo. Occorre integrare il fondo nazionale consentendo ai Comuni di recuperare gli alloggi da mettere a disposizione dell’edilizia residenziale pubblica».
Nel corso della discussione Maletti, dopo aver ricordato che «oltre al taglio delle risorse, diversi comuni, tra cui Modena, Carpi e Sassuolo sono stati esclusi dal decreto di proroga degli sfratti fino al giugno 2009 varato dal Governo» ha criticato «la concezione centralistica e inefficace con cui il Governo intende affrontare il tema casa», affermazione respinta da Giorgio Barbieri (Lega nord): «con il federalismo – ha detto – le risorse locali rimarranno sul territorio», mentre Cesare Falzoni (An-Pdl) ha sottolineato che «il decreto sfratti affronta le emergenze più gravi e nell’elenco ci sono città governate sia dalla destra che dalla sinistra». Per Dante Mazzi (FI-Pdl) «il problema casa è talmente serio che non può essere trattato in modo demagogico con il solo obiettivo di contrastare l’azione del Governo. Il Consiglio deve discutere in modo più approfondito un ordine del giorno sul questo tema».
Maletti ha fornito anche i dati modenesi sulle adesioni al bando regionale “3000 case per l’affitto”, chiuso nelle scorse settimane, che concede contributi a enti e imprese private per realizzare alloggi da affittare. Dal modenese sono state inviate richieste relative a 298 nuovi alloggi ai quali si aggiunge la richiesta del Comune di Modena per 577 posti letto per studenti.