Fra 200 giorni il primo treno ad alta velocità sfreccerà tra Milano e Bologna in un’ora. Dal lancio del conto alla rovescia, domenica 16 dicembre 2007, numerosi sono i traguardi raggiunti nella progressione dei lavori. Ad oggi l’avanzamento complessivo ha raggiunto il 91%.

E’ stato completato l’armamento (binari, traversine, ballast) ed è stata terminata l’elettrificazione dell’intera linea. Dei 100 km di barriere antirumore previste dal progetto ne sono state installate oltre la metà. Dei 750 ettari di interventi a verde ne sono stati realizzati il 70%. 300 le corse prova effettuate con una delle quali è stato raggiunto, il primo marzo scorso, il record di velocità italiano di 355 km/h.

La linea Alta Velocità/Alta Capacità Milano – Bologna si sviluppa da Melegnano (a Sud del ponte sul fiume Lambro) fino a Lavino (ad Ovest del torrente omonimo), per 182 km. Attraversa la Pianura Padana passando per le province di Milano, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.

Con l’attivazione commerciale della linea, Bologna sarà a solo un’ora dal capoluogo lombardo. L’87% della nuova linea si sviluppa in rilevato, l’11% su viadotti e il 2% attraverso gallerie artificiali. Sono 210 i chilometri complessivi di armamento (traversine e binari), sistema di alimentazione elettrica e tecnologie.
Otto le interconnessioni con la linea esistente lunghe complessivamente 28 chilometri: una a Melegnano, due a Piacenza (Ovest ed Est), una a Fidenza, una a Parma, due a Modena (Ovest ed Est), una a Lavino. Saranno funzionali al passaggio dei treni dalla linea veloce a quella esistente e viceversa (per i collegamenti con le stazioni intermedie) e svolgeranno un ruolo strategico nel potenziamento del trasporto merci. A Reggio Emilia sarà realizzata una fermata intermedia firmata dall’architetto catalano Santiago Calatrava.