«È inaccettabile, offensivo e sbagliato rimproverare alla Fim di essersi fatta strumentalizzare o usare». Lo scrive Claudio Mattiello, segretario provinciale del sindacato metalmeccanici della Cisl, in una lettera indirizzata al segretario della Fiom-Cgil di Modena e inviata per conoscenza alle segreterie provinciali, regionali e nazionali di Cgil-Cisl-Uil e Fim-Fiom-Uilm.

L’oggetto della polemica è ancora il referendum di giovedì scorso 24 aprile con cui i dipendenti della Ferrari hanno approvato a larghissima maggioranza l’accordo firmato da Fim e Uilm e contrastato dalla Fiom. «Le dichiarazioni che la Fiom ha rilasciato sabato scorso 26 aprile sono la libera valutazione di una vicenda sindacale emblematica – dice Mattiello – La Fiom ha evidentemente sbagliato analisi e proposte, ma di questi errori risponderà a se stessa. È, invece, inaccettabile, fuori luogo, sbagliato nel merito e offensivo definire il comportamento della Fim frutto di “strumentalizzazione”».

Mattiello assicura che la Fim continuerà a impegnarsi per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti Ferrari, così come di tutti i metalmeccanici, compiendo le proprie scelte in piena autonomia. «Quanto alla Fiom – conclude Mattiello – spetta a lei decidere se e come recuperare la mancanza di rispetto nei nostri confronti».