Carissimo Capogruppo Caselli,
Lei davvero brucia i tempi. Noi inauguriamo il giorno 19 e Lei inoltra una lettera alla stampa locale firmata il 18. Mi aspettavo delle critiche ma lei sfiora la chiaroveggenza. Mi permetta, nel mio umano ritardo, di risponderle. Per essere chiaro dovrò andare per punti, ne perderemo un poco in eleganza ma ne trarrà giovamento l’aspetto didattico.
1) Atelier = parola di origine latina che nella sua evoluzione francese si intende come “luogo di lavoro per operai artigiani e artisti”
Factory = parola di origine anglosassone che in lingua italiana si traduce in fabbrica. Parola entrata, dagli anni ‘70 nel vocabolario comune per identificare luoghi di aggregazione e produzione artistica. Come Lei può ben capire anche volendo mescolare in modo libero e creativo questi due termini non è possibile ottenere come risultato finale “una specie di mostra d’arte permanente”.
2) Lei parla di ricetta del PD ma nel suo caso la sigla si dovrebbe tradurre in Probabilmente Disinformato. Duplex è un progetto che nasce autonomamente da me più di un anno fa; e dopo un lungo periodo interlocutorio con le istituzioni ha trovato forma compiuta grazie al finanziamento della Cassa di risparmio di Modena. Questo progetto, quindi, nasce prima della decisione, relativamente recente, di abbattere lo stabile di via Circonvallazione.
3) Lei parla di minimizzare il problema sicurezza e di sottovalutarlo. Caro Capogruppo Caselli se solo avesse avuto la pazienza di aspettare 24 ore ci si sarebbe potuti conoscere all’inaugurazione, avremmo potuto parlare e Lei avrebbe scoperto che io non sono un buonista e che, al contrario, sono attentissimo ai temi relativi alla sicurezza sociale e che credo fermamente alla cooperazione tra cittadini, Istituzioni e Forze dell’Ordine. Se Lei fosse stato meno impulsivo avrebbe scoperto che, almeno su alcuni temi, possiamo essere concordi.
4) Lei si interroga su quante e quali persone fruiranno dello spazio di Duplex. Se fosse venuto a trovarci sabato sera avrebbe potuto verificare personalmente le presenze: più o meno 200 persone hanno festeggiato con noi l’inaugurazione di Duplex dalle ore 18 alla mezzanotte passata. Purtroppo non ho ancora fatto i conti di tutti quelli che, a conoscenza del progetto, sino ad oggi mi hanno chiesto disponibilità per corsi serali e informazioni per gli eventi in progetto.
Caro Capogruppo se Lei avesse dedicato un poco del suo tempo alla lettura del progetto, o ad una visita a Braida, sono certo non sarebbe incappato in tutte questi errori di lettura che in quanto leggerezze superficiali voglio pensare essere frutto di buonafede e non di bassa strumentalizzazione partitica.
A questo punto mi permetta di ribadire due concetti:
Duplex è un progetto pilota che si inserisce all’interno di un più ampio piano di riqualificazione urbana. Duplex non è in antitesi con le decisioni ad oggi prese dalla giunta Comunale.
Prima di lasciarla vorrei sottoporle alcuni miei pensierini che, ne sono certo saranno di suo interesse.
a) Forse l’arte non salverà il mondo ma lo renderà sempre meno schifoso
b) L’ arte è un lusso che una società civile deve potersi permettere
c) Abituarsi a sottolineare sempre la differenza tra un progetto politico e una visione partitica.
A sua disposizione per ogni chiarimento o pubblico dibattito Le invio i miei più cari saluti.
Fabrizio Loschi