La decisione della Presidente Draghetti di mettere “a concorso” i posti nei CdA delle società partecipate non è certo una novità eclatante – dichiarano i consiglieri di Forza Italia-Pdl Luca Finotti e Giuseppe Sabbioni. Tale meccanismo, infatti, esisteva già prima ancora della Presidenza di Vittorio Prodi.


Ciò che stupisce davvero è che la volontà di ricorrere “al concorso” dimostra come in questo mandato le nomine siano state fatte in barba ai curricula, che pure formalmente esistono, applicando in modo certosino i noti criteri della “casta”.
Ci sembra davvero che la Presidente abbia scoperto l’acqua calda ed abbia l’ansia di aprire la sua campagna elettorale per il Draghetti bis con uno spot in anticipo di un anno.
Ci sembrerebbe giusto a questo punto – concludono Finotti e Sabbioni – per dare reale applicazione a questa boutade post pasquale, avere il coraggio di revocare tutti gli incarichi ed attendere l’esito del “concorso pubblico”.