Una perdita repentina dell’udito che compare in pieno benessere. È questa la ipoacusia improvvisa e può essere di gravità variabile fino alla sordità.
La patologia risulta essere particolarmente frequente nella nostra regione e colpisce tutte le fasce di età.


La sua cura è l’oggetto del Corso di Aggiornamento Teorico – Pratico che vedrà riuniti domani, al Centro Convegni Hotel Mercure Astoria, Medici Specialisti ORL, Audiologia, Immunoematologia e Trasfusionale, Audioprotesisti, Audiometristi.
Il titolo dell’evento “Un trattamento innovativo per la ipoacusia improvvisa: la plasmaferesi selettiva”, concentra l’attenzione su una tecnica innovativa per affrontare il problema, non ancora diffusa in Italia ma praticata con successo dalla equipe del reparto ORL dell’Arcispedale, diretta da Verter Barbieri, in collaborazione con il Servizio Immunoematologia e Trasfusionale, diretto da Paolo Rivasi.
In caso di ipoacusia improvvisa viene compromessa la irrorazione della coclea, sede della elaborazione periferica dei suoni e, in analogia con altri danni vascolari gravi, la tempestività dell’intervento dello specialista risulta di grande importanza al fine di evitare lesioni irreversibili.
L’intervento consiste in una particolare procedura di depurazione del sangue, plasmaferesi selettiva, che viene effettuata in regime ambulatoriale anche per la prevenzione ed il trattamento delle malattie cardiovascolari. Essa è di breve durata e non comporta particolari disagi per il paziente. La plasmaferesi si esegue con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le componenti attraverso un unico accesso venoso.

La collaborazione instaurata tra l’U.O. ORL e il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale ha condotto alla messa a punto di un percorso diagnostico – terapeutico per il trattamento della ipoacusia improvvisa attraverso questa efficace metodica innovativa, già utilizzata in altri paesi Europei.
Al Corso, coordinato da Giovanni Bianchin della equipe ORL del Santa Maria Nuova e Giampaolo Russi del Servizio Immunoematologia e Trasfusionale, parteciperanno oltre 150 professionisti da tutta Italia. L’evento rappresenta una occasione di illustrazione dei risultati dello studio che le due equipes dell’Arcispedale hanno in corso ed una opportunità di confronto, tra specialisti, sui metodi per il recupero precoce della funzione uditiva.