Fermato tre giorni fa per violenza sessuale poichè accusato di aver costretto a un rapporto una studentessa tedesca di 21 anni con cui aveva trascorso la serata, è tornato in libertà lo studente venticinquenne di origine barese iscritto al Dams. Così ha deciso il Gip di Bologna.

Il Pm Antonello Gustapane aveva chiesto gli arresti domiciliari e divieto di dimora a Bologna. Ma il Gip Rita Zaccariello non ha valutato gravi indizi a carico del ragazzo, Daniele A., e non ha convalidato il fermo rimettendolo in libertà.
”Apprezzo il lavoro fatto dalla Questura – ha commentato il Pm Gustapane – che ha ricostruito in 48 ore tutti gli elementi di prova fornendo anche quelli favorevoli all’indagato che ho esposto al giudice, rimettendomi alla sua decisione”.

In particolare ieri è stato fatto un sopralluogo degli inquirenti e degli investigatori con la ragazza tedesca nella stanza del residence dove vive lo studente a Bologna e dove la giovane aveva detto che era avvenuta la violenza.

La ragazza aveva riferito che non poteva uscire dalla stanza perchè la porta era bloccata. Il sopralluogo ha però dimostrato che la porta si poteva aprire dall’interno. Anche questo fatto è stato riferito al giudice.
La giovane tedesca ha sempre detto che davanti all’approccio del ragazzo lei era rimasta come paralizzata. Il giovane ha sempre detto che la ragazza era consenziente, ma la sua versione non era stata ritenuta credibile dagli inquirenti.

Il fermo era scattato nella notte tra venerdì e sabato. A denunciare il fatto, qualche ora prima, era stata la studentessa che segue un corso all’ateneo di Bologna. La giovane aveva riferito di aver conosciuto qualche settimana fa Daniele tramite amici in comune e giovedì sera avevano deciso di rivedersi. Il ragazzo era andato a prenderla in auto, poi avevano trascorso la prima parte della serata in un locale del centro, nella zona di piazza San Francesco, bevendo una bottiglia di vino. A bere, in realtà, sarebbe stato soprattutto lui. Poi la giovane tedesca avrebbe chiesto a Daniele di essere riportata a casa. Lo studente, invece, l’avrebbe portata nel residence della zona Borgo Panigale, con una scusa
Una volta nel monolocale – sempre secondo la denuncia – la ragazza sarebbe stata fatta sedere sul letto, lo studente le sarebbe saltato addosso e l’avrebbe spogliata, senza però avere un rapporto completo.