Numerosi appartamenti e locali pubblici del centro sono stati sottoposti a controlli nella notte tra sabato e domenica da pattuglie del Posto Integrato di Polizia.
Il primo servizio è stato svolto in via Nicolò dell’Abate. Qui è stato scoperta un’attività di affittacamere abusivo gestito da un cittadino ghanese. L’uomo, attualmente irreperibile, ha preso in affitto un bell’appartamento posto su due piani con otto camere di letto e due bagni. Qui ha sistemato decorosamente dodici posti letto che venivano sub affittati indistintamente ad italiani, nigeriani e ghanesi. Il tutto senza le necessarie autorizzazioni e senza pagare la pigione mensile al proprietario dell’immobile che già da tempo ha chiesto lo sfratto per morosità.
Altri controlli in appartamenti sono stati effettuati da agenti della Polizia municipale e della Polizia di Stato in via Crispi e in via Fattori. In un appartamento in via Fattori è stato scoperto un clandestino con numerosi precedenti penali.
I controlli sono poi proseguiti in diversi locali pubblici. In via Mazzoni, sono stati rintracciati tre clandestini. Il titolare è stato sanzionato per le condizioni di scarsa igiene in cui era tenuta la cucina e perché la persona addetta al servizio al banco era priva di tessera sanitari. E’ stata inoltre presentata una segnalazione all’Ispettorato del lavoro per la posizione di due lavoratori.
Cucina sporca e avventori con precedenti penali anche in un locale in via Piave. A fare le spese del controllo anche 4 prostitute rumene e quatto clienti che sono stati sorpresi in via in viale Autodromo e via Emilia Ovest. Per i quattro clienti è scattata una sanzione di 154 euro ognuno per violazione alla circolazione.
A tarda notte è stato controllato anche un circolo privato in via San Pietro. Qui gli agenti delle due forze di polizia hanno identificato avventori che non sono risultati soci e constatato numerose irregolarità tra cui l’ampliamento non autorizzato del locale, la mancanza dell’autorizzazione sanitaria, la mancanza della relazione tecnica per l’impianto musicale e la mancanza della tessera sanitaria per l’addetta alla somministrazione di alimenti.
In totale sono stati emessi verbali per oltre 1600 euro. Nel corso dei vari controlli sono state recuperate anche tre biciclette rubate affidate all’ufficio oggetti rinvenuti del Comune.