Sono quasi un milione i vacanzieri in partenza per gli agriturismi nel mese di agosto per “trascorrere
le vacanze in campagna facendosi tentare dall’ambiente naturale e dalle golosità proposte dagli oltre 16 mila agriturismi nazionali che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale, l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale”.


La stima arriva dalla Coldiretti, secondo cui se il trend positivo sarà confermato si registrerà un aumento al 10% nel giro di affari degli agriturismi
italiani che, per la prima volta, dovrebbe raggiungere a fine anno il valore di un miliardo di euro, per effetto sia di un aumento della domanda che dell’offerta.

Tra i clienti, rileva la Coldiretti, non mancano gli stranieri (25%) e prevalgono i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell’avventura. Visite alle aree protette e ai parchi per birdwatching e immersioni nella natura sono le
tendenze emergenti per le vacanze estive del 2007 che trovano piena accoglienza nelle imprese agrituristiche che si sono attrezzate per rispondere al meglio.

Nuove offerte che, continua la Coldiretti, si vanno affermando, insieme a quelle più tradizionali come gli sport all’aria aperta, dall’equitazione al trekking fino al tiro con l’arco, senza trascurare alle attività culturali e didattiche a contatto con la natura, alle visita con i bambini degli animali in fattoria e al
patrimonio storico, archeologico, artistico del mondo rurale.
Inoltre, internet è divenuto il mezzo più utilizzato per individuare il luogo di vacanza.

Secondo l’ultima indagine Istat sugli agriturismi, riferisce ancora la confederazione, le autorizzazioni all’alloggio, ristorazione e altre attività (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport, varie) risultano in crescita viceversa, calano le autorizzazioni alla degustazione calano. Oltre la metà delle aziende è ubicata in collina (50,6%) e più di un terzo in montagna (35,8%); appena il 13,6% è situato in pianura. Il 45,7%del totale degli agriturismi si concentra nel Nord del Paese, il 35% nel Centro e il restante 19,3% nel Mezzogiorno.

Complessivamente, conclude la Coldiretti, si conferma una presenza di agriturismi capillarmente diffusa e storicamente radicata in Toscana e Alto Adige, ma l’attività si presenta in dimensioni significative anche in Veneto, Umbria, Lombardia,
Piemonte, Campania, Emilia-Romagna e Sardegna.