Il Liceo Scientifico Tassoni debutta oggi e domani alle ore 21 al Teatro delle Passioni con ‘Il finimondo: il nostro Karl Valentin‘ per la regia di Sandro Marino. Questo esito spettacolare, nato in un contesto di tipo laboratoriale, trae ispirazione da un lavoro svolto attorno alla figura di Karl Valentin, uno dei maggiori autori dell’Espressionismo tedesco.

Formidabile clown grottesco, geniale giocoliere di parole, maestro di Bertold Brecht, fu artefice di un grande teatro, al centro del quale si pone il lavoro dell’attore, la sua presenza scenica che si esprime attraverso la comicità, ma che racchiude anche un profondo sentimento di malinconia. Karl Valentin gioca con le parole, le denuda, mette in risalto la distanza che spesso separa il tessuto verbale dal suo significato, lo scollamento esistente tra la realtà delle cose e il modo in cui i suoi personaggi le interpretano.

Personaggi miseri, figure scheletriche e grottesche che si trascinano lungo un’esistenza governata dalla routine e dall’ovvietà e che pure affrontano la vita con l’entusiasmo degli eventi eccezionali, con ingenuo candore o con scontata malizia, producendo una comicità dal contenuto amaro.
Se poi tutto questo viene sbattuto violentemente sul palco di un teatrino dove è possibile mangiare, bere, fumare e allo stesso tempo godere di un intrattenimento grossolano, fatto di canzonette e numeri da circo, di soubrette dai costumi sgualciti ed ex-galeotti in calzamaglia, l’effetto straniante dirompe dentro e fuori dalla scena, in un gioco di rimbalzi tra pubblico finto e pubblico vero.