Questi i risultati dei sondaggi raccolti dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line, la compagnia di assicurazioni telefonica e internet del gruppo Royal Bank of Scotland, che si occupa di studiare gli atteggiamenti degli italiani al volante.
Dalla ricerca affidata all’istituto Nextplora, realizzata su un campione di oltre 1.200 individui, risulta che negli ultimi dodici mesi il 32% degli intervistati ha avuto discussioni mentre era alla guida della propria auto, percentuale che sale al 38% se si considerano solo i guidatori maschi.
Il sondaggio rileva che i giovani fino ai 24 anni sono particolarmente litigiosi (46%) rispetto, ad esempio, agli adulti tra i 35 e 44 anni (27%) e che, mentre gli uomini si sfogano soprattutto con amici e conoscenti (41%), le donne litigano per lo più con il marito (41%).
Su cosa si discute mentre si è alla guida?
L’argomento di discussione preferito dal 37% delle donne è lo stile di guida del compagno; per gli uomini, invece, le problematiche personali sono l’argomento dominante nelle discussioni (73%), mentre le questioni di lavoro occupano il secondo posto (27%). Dall’indagine emerge, inoltre, che i litigi per cause di lavoro sono particolarmente frequenti al sud e nelle isole (26%) ed interessano la fascia di età che va dai 25 ai 34 anni (26%).
Il problema è che discutere mentre si guida può essere molto pericoloso. Quasi il 40% degli automobilisti italiani è convinto che una larga parte dei loro conoscenti si sia distratta in modo grave a causa di litigi mentre era al volante.
La ricerca condotta da Nextplora evidenzia anche altri dettagli. Analizzando le diverse zone d’Italia, emerge che il 30% degli automobilisti bolognesi ha avuto discussioni mentre era alla guida della propria automobile.
La città italiana in cui si litiga di più è Palermo dove ben il 59% dei guidatori ha dichiarato di aver avuto discussioni al volante. Venezia, invece, con il suo 18%, è la città in cui si registrano meno litigi alla guida.
“Direct Line, da sempre al fianco degli automobilisti, promuove campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale per sensibilizzare l’opinione pubblica ad un corretto comportamento durante la guida.” – spiega Jamie Brown, Amministratore Delegato Direct Line in Italia.
“Studiare e ricercare i fenomeni di pericolosità, indagare e analizzare le problematiche legate alla guida al fine di evitare gli incidenti stradali è uno dei compiti che Direct Line si è prefissata nei Paesi in cui opera”.