Massimo Mezzetti non entrerà nel futuro Partito democratico. Con una conferenza stampa e una lettera all’attuale segretario dei Ds di Modena, il consigliere regionale ed ex numero uno della importante federazione modenese ha annunciato l’addio al partito.


Mezzetti, che prima del congresso aveva aderito alla mozione Angius, ha spiegato che il progetto del Pd rappresenta ”una abdicazione ai valori e agli ideali di una sinistra socialista, laica e riformista”. ”Dal momento che si accelerano i tempi di costituzione dei Comitati promotori e l’Assemblea costituente del nuovo partito – ha aggiunto – sarebbe scorretto, ipocrita ed irrispettoso da parte mia farne parte per ostacolarne l’evoluzione”.
L’ex segretario si impegnerà nel progetto di aggregare ”una sinistra larga che abbia l’ambizione di riunire coloro i quali si riconoscono nel socialismo europeo e di renedere adulta una parte della sinistra oggi ancora troppo prigioniera di massimalismo”.