Scatta l’ora dell’Open Space Technology, laboratorio di idee dal quale far scaturire le proposte per il recupero e la riqualificazione delle ex Fonderie di Modena, luogo di pregio dal punto di vista urbanistico, ma soprattutto di grande forza evocativa per il mondo del lavoro di questa città.
L’Open Space Technology (Ost) è lo spazio aperto da riempire con le proposte ed il confronto ed alla fine anche con la necessaria sintesi di un percorso partecipativo che sta effettivamente entrando nella fase di maggior interesse, quella che prevede il coinvolgimento di tutti gli attori interessati chiamati a lavorare insieme.
L’Ost si svolgerà Sabato 17 e domenica 18 marzo, presso la Polisportiva Villa d’Oro, in via del Lancillotto a Modena e sarà il momento della presentazione ufficiale delle circa 30 idee fin qui raccolte per il riuso degli spazi delle ex-fonderie: sabato si lavorerà dalle 9,30 alle 18, mentre domenica il confronto dovrebbe chiudersi entro la mattinata.
L’Open Space Technology consente un confronto diretto sulle varie idee anche con la presenza di moltissime persone. I partecipanti creano l’agenda dei lavori nel corso della prima mezz’ora, durante la quale chiunque può presentare la propria proposta. Successivamente, ognuno ha la possibilità di discutere una o più proposte considerate interessanti.
Al termine della prima giornata, proposte e relative discussioni saranno sintetizzate in un “libro istantaneo” da portare a casa, rileggere e sul quale eventualmente meditare. Nella seconda giornata, infatti, si lavorerà assieme sulle idee che saranno emerse, magari anche per unirle e sovrapporle ove ritenuto possibile e conveniente.
Al termine della mattinata si costituirà il Tavolo del Confronto Creativo, il soggetto che dovrà guidare il processo partecipativo verso l’ultima fase, quella della proposta finale.