Il Sindacato trasporti Filt/Cgil esprime solidarietà ai tre dipendenti dell’Atcm aggrediti ieri mattina sull’autobus da Fiorano a Modena da tre passeggeri sprovvisti di biglietto. Il fenomeno dei portoghesi, che a Modena è più diffuso che in altre città e
che è all’origine dell’aggressione in questione, deve essere contrastato con azioni costanti.
La Filt/Cgil sollecita perciò l’azienda trasporti Atcm e tutti gli attori coinvolti (autisti e controllori innanzitutto) all’adozione di misure più incisive e coerenti, a cominciare dall’aumento del numero dei controllori stessi come previsto dal recente accordo siglato con i sindacati.
Non è sicuramente con l’intervento delle forze dell’ordine sugli autobus che il fenomeno degli evasori può essere arginato, ma attraverso la
corretta applicazione degli accordi in essere sulla bigliettazione integrata a bordo e del suddetto accordo sindacale da parte di tutti gli
attori interessati.
In questo modo si contribuisce a creare anche una più diffusa e corretta cultura della legalità tra gli stessi passeggeri.
Per evitare fatti di violenza e aggressione come quelli verificatisi, occorre che verifiche e controlli dei biglietti avvengano con comportamenti
costanti e senza esasperazione da ambo le parti. Un invito pertanto è rivolto anche agli utenti a una maggiore disponibilità alle operazioni di verifica e controllo.