In tre – due uomini di 29 e 49 anni, e una donna di 47 anni, tutti residenti a Padova – si sono presentati ben vestiti al venditore di un appartamento a Modena e hanno versato una caparra per l’acquisto della casa, senza precisare di essere rom.

Qualche giorno dopo si sono ripresentati, questa volta con i loro soliti abiti, hanno spiegato di essere nomadi e hanno chiesto indietro la caparra, ma maggiorata: la loro presenza nella palazzina – hanno spiegato al venditore per convincerlo – avrebbe potuto svalutato il prezzo degli altri appartamenti.
Nei confronti dei tre la Questura ha spiccato i fogli di via obbligatori, con i quali si vieta loro di tornare a Modena.