Cresce ancora la voglia di imparare l’italiano nel mondo con incrementi significativi degli studenti che desiderano apprendere la lingua di Dante anche nei Paesi emergenti, come la Cina e l’India.
A sottolineare il ‘momento felice’ che vive la lingua italiana fuori dai confini nazionali, è stato il sottosegretario agli Esteri Mario Baccini presentando la ‘Quarta edizione della settimana della lingua italiana nel mondo‘, che si svolgerà dal 18 al 23 ottobre, e che è stata organizzata dalla Direzione generale per la promozione e cooperazione culturale della Mae con la diretta collaborazione dell’Accademia della Crusca, il co-patropcinio del ministero per gli Italiani nel Mondo e con la partecipazione di enti pubblici e privati.
La manifestazione – che si svolgerà in 81 Paesi ed ha in programma oltre 900 eventi – rappresenta il momento più significativo dell’impegno crescente della Farnesina per una sempre maggiore diffusione dell’italiano.
Uno sforzo, che è stato premiato dai risultati: ”L’italiano – ha detto Baccini – è ai primi posti nell’aumento delle richieste degli studenti stranieri che sono arrivati alla cifra di oltre 135 mila. Ed è significativo che, accanto all’interesse culturale, crescano le motivazioni legate ad esigenze professionali e di affari. L’aumento di questa domanda va supportato anche nell’interesse di tutto il sistema-Paese. La politica, l’economia e la cultura devono infatti accompagnare l’Italia – secondo Baccini – nella competizione mondiale”.