Le famiglie che in Italia non possiedono la tv sono circa 270.000: è quanto emerge da uno studio svolto dall’agenzia di comunicazione d’impresa Klaus Davi & Co sulla base dei dati Auditel: ovvero, secondo le stime Istat del 2003, ben 702.000 persone.
Insomma – spiega lo studio – una vera e propria città di notevoli dimensioni e tendenzialmente giovane, composta da circa 99.000 ragazzi compresi tra gli 0 e i 14 anni. ”I componenti di questa sostanziosa nicchia sono mosche bianche, – spiega Walter Pancini, Direttore Generale Auditel – e hanno soprattutto resistenze di ‘tipo culturale’.
Generalmente sono persone di una certa istruzione che hanno una specie di allergia al mezzo e, per un motivo snobistico o per mancanza di tempo, non si sono ostentatamente dotate di televisori”.
Ma come si informa chi non guarda la tv?
Soprattutto attraverso la radio (60%) e i giornali (53%), internet (33%), il confronto con altre persone (24%), libri (12%) e i dibattiti aperti al pubblico (8%).
Ma perchè si preferisce non avere la tv?
La lettura di un ‘buon libro’ (75% dei casi), una chiacchierata sul tema del giorno con gli altri componenti della famiglia (60%), l’hobby preferito (35%), come il modellismo o collezionismo.
Nelle famiglie con uno più bambini – spiega lo studio – si dedica parte del tempo libero ad aiutare i figli a svolgere i compiti o a giochi di società (25%). E sempre più spesso a far da padrone è il computer nei modi più disparati, dai passatempi on-line all’informazione, dai videogiochi alla ricerca dell’ultima hit musicale (18%). Oppure l’uscita infrasettimanale con gli amici per andare in un locale o al cinema (12%).
Non avere la tv, però, spiega lo studio, non significa ignorare e non apprezzare i personaggi televisivi più in vista e di averne uno preferito. Anche perchè quelli citati dagli intervistati sono ”figure che grazie alla loro autorevolezza, professionalità e qualità riescono a ‘oltrepassare’ le barriere del piccolo schermo”.
In testa ci sono Maurizio Costanzo e Paola Ferrari (24%), segue Bruno Vespa (18%), poi Michele Cucuzza (16%) e Maria De Filippi (15%). Sono stati anche nominati inoltre Aldo Biscardi (5%), Mara Venier (4%), Simona Ventura (3%) e Giuliano Ferrara (3%).
(Fonte: Ansa)