E’ in programma per domani, domenica 10 ottobre, il consueto ed importante appuntamento commemoartivo del 60° Anniversario dell’eccidio di Manno di Toano. Amministrazione Comunale, ANPI e le altre Associazioni della resistenza, Combattentische e d’’Arma hanno organizzato la giornata commemorativa.
Per partecipare è necessario ritrovarsi alle ore 8.30 presso Piazza Risorgimento, da dove partiranno i Pullman. Prima dell’arrivo a Manno – dove è prevista la celebrazione della SS.Messa – si porrà una corona presso la lapide di Nino Piccinini.
All’arrivo a Manno, dopo la SS.Messa, è prevista l’esibizione della banda sassolese “La Beneficenza”.
Alle ore 11.00 i discorsi celebrativi in programma nella piccola frazione reggiana saranno aperti dal Vicesindaco del Comune di Sassuolo, Giancarlo Diamanti, a cui farà seguito l’intervento del Sindaco di Toano
Nell’ottobre del ’44 proprio in questa località di Manno caddero gli 11 partigiani, dieci dei quali sassolesi, e ancora una volta voglio ricordarne i nomi: Luigi Cervi (18 anni), Nino Fantuzzi (20 anni), Enrico Gambarelli (24 anni), Walter Gandini (20 anni), Alete Pagliani (22 anni), Vittorio Roversi (19 anni), Franco Spezzani (18 anni), Vincenzo Valla (34 anni), Mario Veroni (24 anni), Walter Zironi e Clodoveo Galli (43 anni, di Gorizia).
Walter Zironi, di guardia in quel momento, fu il primo ad essere ucciso. I tedeschi intimarono la resa e incendiarono l’accantonamento. I partigiani, svegliati di soprassalto, accecati dal fumo, si arresero credendo alla promessa che avrebbero avuta salva la vita.
Si arresero quindi Cervi, Fantuzzi, Gambarelli, Gandini, Pagliani, Roversi, Spezzani, Valla, Veroni e Galli.Quattro vennero uccisi sul posto e gli altri sei condotti a Villa Gherardini di Manno, dove furono torturati e poi impiccati ad alcuni alberi con fili di ferro strappati dai filari circostanti.