Meta sta sperimentando a Modena l’utilizzo di un nuovo sistema di conferimento dei rifiuti. Si tratta di cassonetti a scomparsa che vengono posizionati nel sottosuolo, dentro ad un apposito vano in calcestruzzo prefabbricato.
I nuovi contenitori si chiamano ‘Ecolbell ecoisola’ e permettono di ottenere un minore impatto sull’estetica della città ed un maggiore recupero di spazi.
Essi hanno una capacità variabile tra i 3.000 ed i 5.000 litri. Il loro piano superiore è calpestabile e lo si può pavimentare anche con asfalto o ciottolato. Allo spesso tempo, grazie ad un’apposita apertura, è possibile gettare i rifiuti nel cassonetto sottostante.
I cassonetti ‘invisibili’ possono essere utilizzati sia per la normale raccolta dei rifiuti che per le raccolte differenziate. Attualmente Meta ha adibito due di queste isole interrate proprio alla raccolta del vetro, collocandole in Largo Monte Cassino.
La vuotatura delle due ecoisole utilizzate per la raccolta del vetro avviene con il sistema normalmente utilizzato da Meta per le tradizionali campane verdi.
La sperimentazione di ‘ecolbell ecoisola’ durerà un anno, poi, insieme all’Amministrazione comunale, si deciderà se utilizzarlo anche in altre Zone della città, come quelle adiacenti al centro storico, dove è più necessario guadagnare spazi e rispettare le esigenze estetiche.
“Questo nuovo sistema”, ha commentato Adelmo Benassi, Direttore della Divisione Ambiente di Meta, “offre la possibilità di coniugare le esigenze della città, soprattutto nelle sue zone monumentali, con quelle dei cittadini che devono continuare ad avere a disposizione una possibilità di conferimento efficace ed attiva 24 su 24”.