In riferimento al comunicato stampa emesso della CGIL modenese sulla “Incomprensibile chiusura della Giunta comunale alle richieste sindacali di eliminare il limite dei 40 anni per partecipare al concorso per Addetto all’Assistenza di Base”, trasmettiamo una nota di Gualtiero Monticelli, assessore al Personale e Francesca Maletti, assessore alle Politiche sociali.
“L’Amministrazione comunale non fa assistenza assumendo, ma assume per fare assistenza ai cittadini bisognosi. Il regolamento comunale, approvato lo scorso gennaio, non pone limiti di età per partecipare a concorsi se non in 3 soli casi particolari: · Polizia Municipale · Addetto all’Assistenza di base · Educatore d’Infanzia Nei primi due casi il limite massimo è 40 anni, nel terzo caso 45 anni.
Tale limite è motivato dal fatto che sono lavori usuranti, cosa riconosciuta dalle stesse organizzazioni sindacali. Gli stessi sindacati da tempo chiedono un percorso preferenziale di ricollocamento di alcune figure (Assistente ed Educatore) dopo 15/20 anni di permanenza nella mansione.
C’è da aggiungere che se avessimo modificato i termini del bando, lo stesso sarebbe slittato al prossimo anno con tutti i rischi legati alla nuova finanziaria del Governo. La Giunta è comunque disponibile ad un confronto su questo tema fermo restando l’esigenza di tenere alto il profilo del servizio.”