Secondo il Presidente regionale di Confartigianato Federimprese Emilia-Romagna, Giampaolo Palazzi, “i provvedimenti assunti dell’assessorato regionale all’ambiente – in particolare quello di vietare per diversi giorni alla settimana la circolazione agli autocarri che lavorano per conto terzi, anche se provvisti del tanto reclamizzato bollino blu – corrono il rischio di penalizzare particolarmente una categoria di imprese che svolge una importante funzione di servizio a tutti i cittadini per di più senza incidere in modo veramente decisivo nell’abbattimento dell’inquinamento”.


“Per assurdo – continua Palazzi – questo provvedimento rischia di far aumentare ancora di più l’inquinamento perché in carenza di adeguate strutture pubbliche, la necessità di far comunque circolare le merci farà si che a trasportarle saranno gli automezzi senza limitazioni, ad esempio le automobili, va da se che per trasportare la stessa merce di un autocarro il numero di auto che circolerà sarà maggiore”.

Palazzi tiene a precisare che “l’associazione ha sempre sostenuto che è necessario combattere con serietà e organicità l’inquinamento urbano. La salute è un bene di tutti e tutti noi abbiamo il diritto-dovere di tutelarla. I pubblici poteri che affrontano questa materia hanno quindi tutto il nostro appoggio ma bisogna affrontare con organicità il problema affinché vengano individuati e concretamente applicati provvedimenti che siano realmente efficaci per l’abbattimento dei fumi e per la tutela della salute.
Confartigianato Federimprese Emilia-Romagna chiede quindi alla Regione di riconsiderare la decisione, ricordando che argomento del contendere sono mezzi di lavoro e non da diporto”.