La legge finanziaria è stata approvata dal consiglio dei ministri. Si tratta di una manovra da 24 miliardi , che tra l’altro, pervede anche un provvedimento che ridurrà le tasse. “Il Governo – ha detto il premier – approverà un provvedimento che ridurrà le tasse di 6 miliardi con effetti a partire dal primo gennaio 2005”.

Il Presidente del Consiglio non ha specificato quale sarà lo strumento che il Governo adotterà per raggiungere questo obiettivo. “Dobbiamo ancora vedere – prosegue Berlusconi – procederemo con la riduzione delle aliquote per 6 miliardi di euro nel 2005, per altri 6 miliardi nel 2006 e poi, se avremo ancora noi la responsabilita’ di guidare il Governo, provvederemmo alla stessa riduzione anche per il 2007 ed il 2008”.

Per Berlusconi il clima al Consiglio dei Ministri è stato “molto buono e costruttivo”. “E’ andata molto bene – ha proseguito Berlusconi – nella finanziaria non c’è nessun taglio, nessuna stangata e tutti i capitoli di spesa sono aumentati del 2%, le spese previdenziali del 3,9% e del 2,4-2,6% gli investimenti nelle infrastrutture”.

La manovra 2005 da 24 miliardi, approvata dal consiglio dei ministri, è così composta: 9,5 miliardi dalla regola che impone il tetto del 2% sugli aumenti della spesa corrente; 7,5 miliardi sul fronte delle entrate; 7 miliardi di una tantum dalle dismissioni immobiliari; 1,5 miliardi da minori interessi, compensati da 1,5 miliardi di maggiori spese.

Tra i provvedimenti inseriti in manovra anche uno riguardante i beni culturali: quelli inutilizzati e da restaurare possono essere concessi in uso ai privati. Chi aderisce all’iniziativa si potrà detrarre dal canone i costi del resaturo. Poi via libera del Cipe al finanziamento di 16 grandi opere. Più Iva e codice fiscale nelle pieghe della legge finanziaria. Il codice sarà utilizzato per lo scambio di informazioni tra le diverse amministrazioni pubbliche e sarà richiesto in tutti gli atti del settore edilizio. Modifiche anche sul fronte dell’Iva con nuovi adempimenti: i contribuenti con volume di affari superiore a diecimila euro dovranno trasmettere on line la dichiarazione, mentre l’elenco di clienti e fornitori sara’ presentato in sede di comunicazione annuale. I contratti di affitto degli immobili non registrati, poi, saranno considerati nulli.