I carabinieri reggiani hanno sgominato un’organizzazione specializzata nel riciclaggio di mezzi di movimentazione terra e macchine operatrici rubate negli ultimi 2 anni in alcuni cantieri edili emiliani.

Al termine dell’operazione ‘Bob Cat’ – dal nome dei mezzi presi di mira in aziende edili delle province di Bologna, Reggio Emilia e Ferrara – coordinata dalla Procura di Reggio, i carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnuovo Monti e di Carpineti hanno denunciato sette persone per ricettazione e recuperato macchine escavatrici per un valore complessivo di circa 200 mila euro.

Le indagini erano partite nel luglio scorso in seguito al recupero di un miniescavatore, rubato in un cantiere di Scandiano, rinvenuto dai militari nel garage di un 38enne disoccupato di Carpineti, che venne indagato per ricettazione. Da qui i carabinieri sono riusciti a risalire a una vasta rete di compravendita di mezzi di movimentazione terra rubati, per un giro d’affari di svariate centinaia di migliaia di euro. I mezzi asportati finivano puntualmente nel garage del disoccupato di Carpineti, dove venivano contraffati e rivenduti. Oltre a lui, R.C., sono indagate per ricettazione altre sei persone, artigiani edili e operai di Carpineti, Vetto, Castelnuovo Monti e Montefiorino.