Il presidente dell’Associazione Nazionale magistrati Liberati apre la riunione del parlamentino delle toghe, confermando lo sciopero. Lo sciopero si farà quando la riforma dell’ordinamento giudiziario arriverà in aula, senza modifiche sostanziali.
‘L’Anm continua ad augurarsi che in sede parlamentare – dice Bruti – il dibattito sugli emendamenti non venga chiuso. Ove ciò non avvenisse la magistratura avrà il dovere di manifestare il proprio dissenso’.