Le attività di formazione e i
controlli ispettivi, sulla alla sicurezza del lavoro nei
cantieri Tav, già in atto per le aziende appaltatrici e
subappaltatrici, verranno estesi anche a tutte le imprese
affidatarie e subaffidatarie di forniture e servizi, per
contratti di qualsiasi importo e grado.

E’ stato disposto
durante un summit sui temi della sicurezza nei cantieri Tav,
convocato dal Prefetto di Modena Italia Fortunati, dopo i nuovi,
recenti infortuni mortali in cantieri collegati ai lavori per la
linea ad alta velocità.


Il Prefetto ha convocato i vertici aziendali di Tav, Cepav 1 e
Modena scarl, i sindacati, le forze dell’ordine, i dirigenti
dell’Ufficio del lavoro, dell’Inail, dell’Inps e dell’Asl. Cepav
1 ha assunto l’impegno di trasmettere alla Prefettura i dati di
tutte le aziende collegate ai lavori: il Prefetto ha poi
richiesto a Modena scarl di trasmettere l’elenco di tutti i
dipendenti delle aziende che operano nei cantieri dell’alta
velocità, per favorire il controllo sulla regolarità della
posizione lavorativa. Nel più recente infortunio, è morto un
giovane africano, che stava svolgendo manutenzioni in un
impianto di betonaggio: il giovane, che lavorava per un’azienda
di servizi, è risultato poi clandestino.