Due filosofi sul treno, e anche il
pensiero diventa alla portata di tutti. E’ probabilmente la
novità più curiosa del Festival filosofia 2004, dedicato al
mondo, che si tiene fino a domani a Modena, Carpi e Sassuolo.
Alcuni dei protagonisti della manifestazione, per recarsi a
Sassuolo e a Carpi, e tenere le loro lezioni, salgono sui treni
locali e regionali e durante il viaggio rispondono alle
curiosità dei passeggeri.
E’ capitato ieri a Ermanno Bencivenga, toccherà domani a
Umberto Galimberti e Gianni Vattimo, e questa mattina è stata
la volta di Remo Bodei, docente di storia della filosofia e
supervisore del festival, e Luciano De Crescenzo, ingegnere e
filosofo, con uno spirito partenopeo.
Bodei e De Crescenzo hanno viaggiato insieme, sul treno delle
10.28, per recarsi a Sassuolo dove hanno tenuto un dialogo sul
tema della morte, ovvero dei ‘Congedi dal mondo’.
Affollato come
non mai, il viaggio del ‘trenino’ verso Sassuolo, della durata di circa mezz’ora, ha
dato l’opportunità a molti di avvicinare i due filosofi, e di
discutere, per esempio, sull’importanza della filosofia, sul
senso della morte, sulla separazione fra scienza e filosofia.
Fra i momenti più simpatici, la domanda di una bimba, che si
é rivolta a De Crescenzo, chiedendogli candidamente “Che
cos’é la filosofia?”. “E’ quello che ci fa dire ‘Questo e’
importante e questo nò – ha risposto De Crescenzo – Noi viviamo
facendo questa distinzione”.
All’arrivo a Sassuolo, i due filosofi sono stati accolti
dalla banda cittadina ‘La beneficenza’ che li ha accompagnati,
con un festoso corteo, fino in piazzale della Rosa, di fronte al
Palazzo Ducale, dove hanno tenuto la loro conversazione
filosofica. Come in tutte le manifestazioni del ‘Festival
filosofia’, anche in questo caso si è avuta una notevolissima
partecipazione di pubblico. Anche grazie alle belle giornate di
sole, le piazze sono tornate a gremirsi, e il festival ha saputo
rinnovare il suo successo.
** Speciale Festival Filosofia