Grande attenzione al mondo della sanità e in particolare al Policlinico, che della rete provinciale è uno dei cardini. E un riconoscimento al Com, il Centro oncologico modenese, sul quale “occorre continuare ad investire”.
Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha voluto testimoniare direttamente l’impegno del sistema degli enti locali con una visita, nei giorni scorsi, all’ospedale cittadino. Insieme al direttore generale dell’Azienda Policlinico Claudio Macchi, al direttore sanitario Giovanni Pieroni e al direttore amministrativo Piero Nerieri ha visitato alcuni reparti per constatare di persona l’avanzamento del progetto di riqualificazione dell’ospedale, da tempo interessato da importanti lavori di ammodernamento.
Dalla Pediatria alla Neuroradiologia al nuovo Com, Sabattini ha potuto apprezzare i recenti interventi che hanno interessato importanti porzioni del Policlinico, in grado ora di offrire non solo standard alberghieri di alto livello (stanze a due letti con servizi riservati, aria condizionata e quant’altro) ma anche dotazioni tecnologiche all’avanguardia. Come il Progetto Multimediale in funzione nel Reparto Pediatria, che consente ai piccoli pazienti di comunicare attraverso video, dalla loro camera, con le famiglie e la scuola. O, ancora, il Pacs-Ris, il sistema di trasmissione e archiviazione immagini-sistema informativo radiologico che nelle prossime settimane entrerà progressivamente in funzione nei diversi reparti e consentirà di rendere disponibili i risultati diagnostici dei pazienti su tutta la rete provinciale dell’Azienda Policlinico e Ausl.
Oltre alle eccellenze, Sabattini ha visitato anche le parti dell’edificio che ancora mostrano aspetti problematici soprattutto per quanto riguarda le degenze, come le Chirurgie, al centro di un programma di ristrutturazione. “Il nostro obbiettivo – ha spiegato Sabattini – anche in vista di un appuntamento storico come l’imminente apertura di due nuovi ospedali, è mettere ancor più in rete i servizi per consentire al cittadino di usufruire di un’offerta articolata e complessiva. E in quest’ottica il Policlinico, con il suo concentrato di eccellenze, professionalità e tecnologie sarà in grado di dare una capillare risposta decentrata alle esigenze assistenziali del cittadino”. Un plauso, in particolare, al Centro Oncologico, “centro di eccellenza sul quale occorre investire”.