Per far uscire dalla fabbrica la fidanzata, e poter andare in piscina assieme a lei, un diciottenne di origini casertane, abitante nella zona di Soliera, ha telefonato all’azienda, annunciando la presenza di
una bomba. Ma ora è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri per procurato allarme.


L’episodio risale al primo pomeriggio dello scorso 26 agosto, quando il centralino dell’Areilos, aziende produttrice di cucine ed elettrodomestici, ricevette due telefonate anonime che segnalavano la presenza di un ordigno. L’azienda venne evacuata,
e centinaia di dipendenti uscirono dallo stabilimento.

I Carabinieri effettueranno un controllo minuzioso, ma non trovarono alcuna traccia del presunto ordigno. Attraverso i tabulati telefonici, si è arrivati ad appurare che una delle
telefonata era stata effettuata da un cellulare, ma il
proprietario del telefonino ha detto di averlo prestato a un amico. Il 18enne, messo alle strette, ha confessato di essere l’autore dell’annuncio.