Dopo la semina del prato, che avviene in questi giorni, e ancora un periodo di chiusura per permetterne la crescita, sarà ultimata anche la seconda parte del parco di Braida. Si tratta di un intervento complesso e impegnativo, per 320mila euro di spesa, che ha riguardato in parte anche la zona già esistente.
Per la parte nuova, quella alta, di cui si attendeva la sistemazione, sono state tenute in considerazione dagli uffici tecnici le indicazioni dei bambini raccolte nell’iniziativa-concorso “Il parco che vorrei” dello scorso anno. Perciò alcuni dei giochi installati nelle due nuove aree per divertimenti dello spazio verde, sono stati realizzati appositamente o adattati in accordo con le ditte fornitrici per replicare quanto richiesto e disegnato dai bambini.
In particolare la “Casetta dei tre porcellini” è stata realizzata espressamente dai fornitori su disegni dell’ufficio tecnico, la “Balena” che verrà realizzata in questi giorni (con un pergolato con rampicanti e alcuni altri arredi a replicarne la forma) risulterà simile a quella contenuta nelle indicazioni dei bambini.
Nella parte di parco già esistente sono stati realizzati un pedonale per l’entrata da via Braida, un percorso vita con attrezzature, l’area di sgambamento cani in un’area indicata dal comitato dei residenti per la gestione del parco, in sostituzione di quella scelta inizialmente che è stata invece lasciata libera per iniziative. E’ stata completata e incrementata l’illuminazione che rende il parco frequentabile senza pericolo anche nelle ore serali.
Anche nella parte nuova è stata installata una illuminazione apposita, con pali alti studiati insieme alla Sat, che arriva fino a via Salvo D’Acquisto e alla zona in cui verrà ricavato un parcheggio.
E’ stato realizzato l’impianto di irrigazione in tutta l’area, sono stati conservati tutti gli alberi in buone condizioni di salute, eliminati quelli secchi o a rischio, è stata sfoltita la zona alta per renderla effettivamente utilizzabile e sicura, vi sono stati installati anche tavoli e panchine per pic nic e sosta.
In ogni caso, sono stati messi a dimora 70 nuovi alberi e circa cinquecento arbusti, che vanno a schermare le aree di parcheggio e di sgambamento cani, senza risultare comunque troppo folti, al punto da nascondere zone di parco alla vista e al controllo.
Il vecchio fossato che attraversava il parco non era più utilizzato da nessuna condotta ed è quindi stato chiuso, rendendo l’area uniforme, senza interruzioni.
Nella parte nuova che aprirà a breve sono state realizzate due aree giochi, una per i più piccoli e una per i ragazzi. E’ stato creato un anello ciclabile indipendente dai percorsi pedonali (anche questo richiesto dai ragazzi, per girare in bicicletta nel parco senza rischi), che si snoda nella parte più alta del parco e che ha l’ingresso proprio dalla bocca della “Balena”. Le panchine di questa zona nuova di parco sono a forma di gatto e di balena, più invitanti per i bambini.
Tutto il terreno è stato mosso e rivoltato, ne sono anche stati riportati 300 metri cubi.
All’apertura il parco verrà seguito e gestito nell’animazione e parte delle manutenzioni da un comitato di residenti, con cui gli uffici tecnici concorderanno interventi ed esigenze, come è già accaduto in fase di progetto e realizzazione.