L’aereo che trasporta i 3 ostaggi italiani liberati ieri in Iraq arriverà questa mattina all’aeroporto romano di Ciampino alle 11. Lo hanno annunciato fonti del ministero degli Esteri.
La liberazione di Umberto Cupertino, Maurizio Agliana, Salvatore Stefio e del polacco Jerzy Kos ha rischiarato l’apertura del G8 a Sea Island, località turistica davanti alle coste della Georgia, avvenuta con una cena di gala offerta agli ospiti dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush.
A dare i migliori auspici per il G8 c’è anche l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu della nuova risoluzione che disegna il futuro dell’Iraq, avvenuta poche ore prima dell’inizio del vertice a Sea Island. Bush ha parlato di “grande vittoria del popolo iracheno” e il premier britannico Tony Blair di “importante pietra miliare per il nuovo Iraq”.
La risoluzione, che ha preso il numero 1546, stabilisce la “piena sovranità” del nuovo governo ad interim iracheno, segna le tappe del processo politico che dovrà portare entro la fine del 2005 all’elezione di un governo costituzionale e stabilisce le modalità per la presenza della forza multinazionale e per la gestione delle operazioni militari a partire dal 30 giugno.