Il Wwf festeggia oggi la Giornata
delle Oasi aprendone gratuitamente un centinaio in tutta Italia.
Oltre 700 volontari saranno coinvolti per offrire giochi e
animazioni per bambini, visite guidate, mostre, liberazioni di
animali, degustazioni di prodotti tipici e commercio
equo-solidale.

In tutta Italia i visitatori verranno coinvolti in escursioni
a piedi o in mountain bike come nel Rifugio Monte Sant’Elia
(TA), passeggiate a cavallo, nel Rifugio Golena di Panarella a
Rovigo e nella Riserva Regionale del Pantano di Pignola a
Potenza. A Golena di Panarella si potranno fare anche escursioni
gratuite in motonave sul Po.


Ricci feriti saranno liberati nel Rifugio di Pannarano a
Benevento dai Piccoli Guardiani dell’Oasi, nominati durante la
giornata, mentre nel Bosco di S. Silvestro, a Caserta, saranno
liberati alcuni rapaci curati nell’Oasi, così come alla Riserva
di Valpredina (BG), al Bosco di Frasassi (Ancona), all’Oasi
Gabbianello (FI).


Per i piccoli ospiti in quasi tutte le Oasi ci saranno
giochi come la caccia al tesoro, laboratori (musiche e colori),
percorsi didattici con attività di animazione ambientale,
‘percorsi sensoriali’ e ‘survival’, merende e lotterie.
Ma non saranno solo i bambini a divertirsi, i grandi potranno
svagarsi con le mostre fotografiche, la proiezione di
diapositive e con la musica, popolare, etnica, folk, concerti di
voci, tarantelle e danze popolari.


Per gli animi romantici nel Rifugio di Cà Brigida (RN) ci
sarà una performance eco-poetica per voce e musica lungo le
rive del torrente Felisina, mentre al Rifugio Foppe di Trezzo
d’Adda (MI)si potrà rimanere fino a notte inoltrata alla
scoperta di rapaci notturni, lucciole o dedicandosi a
Osservazioni astronomiche. Sempre nell’ambito della giornata
dedicata alla natura protetta, il Rifugio di Villa Romana di
Russi (RA) sarà aperto al pubblico dalla sovrintendenza e
ospiterà una mostra didattica. Sarà, inoltre, possibile
visitare il museo del sale presso la Riserva Regionale Saline
(TP) e il museo del lupo presso Valle della Caccia (AV).


“Un’occasione di festa afferma Fulco Pratesi, presidente
del Wwf Italia- in cui si potrà vedere che le Oasi Wwf non sono
un semplice rifugio per le specie più rare ma anche spazi
preziosi che abbiamo sottratto al degrado, agli incendi, al
disboscamento e all’abusivismo edilizio, in cui abbiamo
restaurato casali, torri, masserie, che garantiscono uno
sviluppo sostenibile grazie anche all’aiuto delle decine di
cooperative e società coinvolte nelle attività di gestione,
che aiutano a far ‘crescere’ anche parchi nazionali o riserve
che dalle Oasi muovono i primi passi di tutela del territorio,
che sostengono la ricerca scientifica”.