Verrà nominato il 22 aprile l’esperto al quale sarà affidata la perizia psichiatrica su
Christian Orlandi, il 26enne di Modena che la notte del 21
dicembre, a Legnago (Verona), al rientro da una serata in
discoteca, uccise l’amico Stefano Malagoli, 31 anni, anch’egli
modenese.
L’omicidio avvenne, a quanto risulta, dopo una lite
furibonda, pare per questioni di gelosia e quasi certamente
accentuata dai fumi dell’alcol. Il Gip di Verona ha accolto l’
istanza dell’avvocato modenese Mario Secondo Ugolini (che
qualche anno fa difese Katharina Miroslawa e oggi è il legale
di Orlandi), che chiedeva di trasformare il giudizio immediato
in giudizio abbreviato, condizionato all’espletamento di una
perizia psichiatrica.
Il giovane modenese verrà dunque sottoposto a perizia
psichiatrica per verificare se quella notte fosse in grado di
intendere e di volere. Accedendo al rito abbreviato e in base
all’esito della perizia, Orlandi – che è accusato di omicidio
volontario – può ottenere uno sconto di pena. Oggi rischierebbe
l’ergastolo.