Nel mese di dicembre 2003 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato, rispetto al mese di novembre, una variazione di +0,1%, mentre nel confronto con il corrispondente mese dell’anno precedente ha segnato una variazione di +2,5 per cento: lo rende noto l’Istat precisando che l’indice armonizzato ha presentato, invece, una variazione di più 2,6 per cento.
Nel dettaglio, a dicembre gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati per i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (più 1,0 per cento) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche, abbigliamento e calzature e alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (più 0,2 per cento per tutti e tre); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli servizi sanitari e spese per la salute, trasporti, istruzione e altri beni e servizi.
Variazioni negative si sono verificate nei capitoli comunicazioni (meno 0,5 per cento) e ricreazione, spettacolo e cultura (meno 0,1 per cento).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (più 7,8 per cento), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (piu’ 3,9 per cento) e Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (piu’ 3,7 per cento); l’unica variazione tendenziale negativa si è verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 4,6 per cento).