Nella formula uno sta per cominciare la stagione delle presentazioni, anche se al via di quella agonistica mancano ancora due mesi e mezzo. Sta infatti per essere sollevato il primo dei drappi che vengono posti a copertura dei nuovi modelli: è quello della Williams-BMW, che lunedì prossimo a Valencia svelerà il bolide con cui cercherà di sfidare Ferrari e McLaren nel prossimo campionato del mondo.
Sarà un lancio probabilmente misurato a causa della situazione-piloti, poichè Juan Pablo Montoya ha già annunciato che nel 2005 correrà per la McLaren e i rapporti con Ralf Schumacher non sono idilliaci. La rivelazione riguardante il pilota colombiano ha fatto nascere molti dubbi sulla sua
determinazione nella prossima sfida mondiale, quando questa partirà in Australia nel prossimo marzo, anche se le sue motivazioni rimangono forti.
L’annuncio fatto a novembre dalla McLaren-Mercedes non ha sorpreso gli addetti ai lavori, date le voci ricorrenti nell’ultima parte dello scorso campionato, ma ha modificato il panorama della Formula uno.
A parte l’attenzione che si è concentrata sulla scuderia anglo-tedesca, l’incognita per il destino di David Coulthard che potrebbe lasciarla dopo nove anni di ininterrotta fedeltà, il posto che sarà lasciato vacante da
Montoya è fra i più appetiti in Formula uno. Nella prossima stagione si sprecheranno le indiscrezioni su chi sarà il fortunato erede di Montoya nell’abitacolo della Williams-McLaren.
Coulthard, comunque, potrà risparmiarsi domande insidiose a breve scadenza, poichè la McLaren non ha in programma il lancio della sua nuova vettura, MP4-19, che l’11 gennaio riprenderà le prove sulla pista spagnola di Jerez. Oltre al pilota scozzese,
sarà impegnato il finlandese Kimi Raikkonen, classificatosi al secondo posto nel mondiale 2003.
”David dovrà guidare bene per tutta la stagione – ammonisce il suo manager Martin Brundle, che è anche commentatore televisivo -, se vuol trovare una vettura competitiva per il 2005. Lui lo sa: vuole continuare a correre e vincere”.
Toyota o Jaguar, che saranno presentate il 17 e il 18 gennaio a Colonia e Barcellona, rispettivamente, sono fra le scuderie che potrebbero interessare Coulthard. La casa giapponese ha un nuovo maggiorente in Tsutomo Tomita, e in Mike Gascoyne, un nuovo e altamente pagato direttore tecnico, mentre quella inglese presenterà il suo pilota esordiente, l’austriaco
Christien Klien. Peraltro il suo n.1, l’australiano Mark Webber, è uno dei favoriti nella corsa alla sostituzione di Montoya alla Williams nel 2005, dato che in precedenza fu legato a lungo con il team.
Sauber presenterà la sua nuova C23 all’aeroporto di Salisburgo il 12 gennaio, ma c’è molta curiosità anche intorno ai gioielli della sua campagna-acquisti, i piloti Giancarlo Fisichella e il brasiliano Felipe Massa. Il driver romano peraltro dovrà collaborare anche con la Ferrari in alcuni collaudi: un’opportunità per continuare a nutrire il sogno di
gareggiare un giorno per la scuderia del cavallino.
Flavio Briatore ha scelto Palermo e la data del 29 gennaio per il lancio della Renault. La Ferrari non ha ancora precisato il giorno in cui presenterà la sua ultima creazione, ma lo scorso mese il direttore sportivo Jean Todt disse che c’era
l’intenzione di farlo in questo mese. La BAR ha fissato il lancio per l’inizio di febbraio a Barcellona.
Restano la Jordan e la Minardi che, come lo scorso anno, sembrano destinate a presentarsi a ridosso dell’inizio della stagione agonistica. La prima non annuncerà i nomi dei suoi piloti se prima non trova uno sponsor.