Come ogni anno finite le feste inizia la dieta: da oggi, a parte gli sgoccioli dell’Epifania, per la
metà degli italiani sarà tempo di buoni propositi a tavola ma solo un italiano su 4 riuscirà a perdere effettivamente un poco di peso accumulato in questi giorni.


A prevederlo è Giorgio Calabrese, docente di dietetica e nutrizione umana presso l’Università cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e l’Università degli studi di Torino, componente della neo commissione sulle porzioni istituita dal ministro
della Salute, Girolamo Sirchia.

Per Calabrese quindi i prossimi saranno giorni di grande attenzione per ciò che si mangia ma, afferma, in modo troppo spesso sbagliato. ”Si tratta di quella che chiamo la dieta digiuno: si mangia solo un’insalatina, del tè o si preferisce,
come nel caso delle donne, qualche yogurt. Ma questo è sbagliato” ha aggiunto l’esperto consigliando quello che dovrebbe essere il principio nutrizionale da non dimenticare: frutta e verdura cinque volte al giorno.

Il consiglio, confermato in una raccomandazione dell’Oms e contenuto nella campagna del ministero della Salute sull’alimentazione, prevede che durante la giornata vengano consumate almeno, e si sottolinea almeno, cinque porzioni. Ad esempio: a metà giornata un frutto o una spremuta, a pranzo
verdura e ancora un frutto, merenda ‘verde’ con altra frutta che chiuderà il pasto serale dove non deve mandare un’altra porzione di verdura.