Quest’anno il Natale dei modenesi che restano in città sarà all’insegna di gastronomia e cultura. Dopo il tradizionale pranzo natalizio in famiglia diverse sono, infatti, le possibilità per chi vuole visitare le collezioni custodite nei musei cittadini o le mostre allestite nel periodo delle festività.
Innanzitutto ‘Modena per la fotografia 2003‘ che espone oltre 300 opere, dalle calotipie e albumine di metà Ottocento ai grandi formati a colori degli ultimi anni. Ideata da Filippo Maggia, e da lui curata insieme a Gabriella Roganti, la mostra è stata prodotta e organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
La Galleria Civica seguirà l’apertura straordinaria festiva per le mostre ‘L’idea di paesaggio nella fotografia italiana dal 1850 ad oggi‘ allestita presso la Sala Grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103, e presso la Palazzina dei Giardini, e Portfolio, Giovane Fotografia in Italia, allestita in Sala Piccola, Palazzo Santa Margherita. Oggi le esposizioni rimarranno aperte al pomeriggio dalle 15-30 alle 18,30; venerdì 26 dicembre seguiranno l’orario festivo, dalle 10 alle 18,30. A gennaio 2004, il 1° apertura pomeridiana (15,30-18,30); lunedì 5 gennaio apertura straordinaria (11-13 e 15,30-18,30); martedì 6 gennaio, apertura straordinaria festiva 10-18,30.
La visita ha inizio nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, che ospita la sezione storica: dai fotografi come Giacomo Caneva, Robert Macpherson, Tommaso Cuccioni ai pittorialisti di inizio secolo come Peretti Griva, per giungere ai protagonisti della stagione degli anni Trenta e Quaranta, da Gabinio agli aerofotografi. Alla Palazzina dei Giardini si trovano riuniti i nomi più noti al grande pubblico: da Giacomelli, Fontana, Ghirri fino a Jodice, Basilico, Guidi, fino ai nuovi maestri della fotografia nazionale ormai riconosciuta anche all’estero, come Olivo Barbieri, Walter Niedermayr e altri ancora.
In esterno, nel chiostro di Palazzo Santa Margherita e davanti alla Palazzina, le opere, in grande formato, dei fotografi dell’ultima generazione. La mostra è accompagnata da un catalogo di 256 pagine edito da Silvana Editoriale, con scritti di Piero Becchetti, Pierangelo Cavanna, Giovanna Calvenzi, Filippo Maggia e la riproduzione di tutte le opere esposte e da un catalogo in forma di rivista, ‘Très belle‘, interamente dedicato alla sezione dei fotografi dell’ultima generazione: 120 pagine a colori con testo introduttivo di Filippo Maggia e una rassegna di tutte le immagini esposte in sezione.
In ‘Portfolio. Giovane Fotografia in Italia‘ quindici giovani autori, selezionati attraverso il concorso nazionale omonimo, tracciano le linee di tendenza della ricerca fotografica contemporanea nel nostro Paese.
‘L’idea di paesaggio nella fotografia italiana dal 1850 ad oggi‘ è aperta fino al 25 gennaio, seguendo il seguente orario: da martedì a venerdì 11-13; 15,30-18,30; sabato, domenica e festivi 10-18,30; chiuso il lunedì. Ingresso 5 €, ridotto € 2,50.