In vista delle vacanze di Natale è scattata l’operazione ”Soccorso Piste”. Da alcune settimane
le Truppe Alpine, come tradizione, sono presenti in alcuni dei maggiori comprensori sciistici dell’arco alpino per garantire la sicurezza degli sciatori.

Dopo un corso svolto presso la Base Logistica di Passo Tonale, un centinaio di alpini sono stati
qualificati a svolgere le attività di soccorso con una serie di lezioni che hanno abbinato alle tecniche sciistiche per il trasporto dei feriti, le procedure mediche di primo soccorso per consentire una immediata valutazione della gravità della lesione ed un intervento mirato da parte dei sanitari
responsabili.

Nella stagione invernale 2003/2004, gli alpini svolgeranno il loro servizio sulle piste dei seguenti comprensori sciistici:
Tonale – Ponte di Legno (TN e BS), Croda Rossa di Sesto (BZ), Alta Badia (BZ), Arabba – Livinnallongo (BL), Marmolada (BL), Cortina – Passo Falzarego (BL), Sappada e Tarvisio (UD).

Gli alpini continuano così la loro tradizione che li ha
visti tra i precursori dello sci in Italia. L’addestramento sciistico è stato, infatti, introdotto sin dalle origini del corpo: i primi corsi di sci sono stati realizzati nel lontano inverno del 1900, mentre risalgono al 1896 le prime esperienze sciistiche degli alpini.
Durante la prima Guerra mondiale, quando gli sciatori erano pressochè sconosciuti al pubblico, sui fronti alpini operavano già interi battaglioni di alpini sciatori e ancora oggi la capacità di muovere sugli sci è ritenuta essenziale per le truppe alpine che continuano ad addestrarsi ed a operare in montagna.