Lo sciopero del commercio è”legittimo ma è fatto nel momento più sbagliato”. E’ quanto afferma Sergio Billè, presidente della Confcommercio, sullo sciopero di sabato 20 proclamato dai sindacati del commercio Filcams, Fisascat e Uiltucs.
”Nessuno intende mettere in discussione diritti e potere del sindacato, ma non vi è dubbio che questo sciopero arriva proprio nel momento più sbagliato per almeno due motivi” ha detto a margine della Conferenza sulla comunicazione degli enti locali in Italia. Innanzitutto, ha spiegato Billè, lo sciopero è sbagliato ”perchè colpisce soprattutto le famiglie creando ad esse nuovi e forse incomprensibili disagi proprio in quel
breve periodo dell’anno nel quale, invece, anche per rispetto delle tradizioni, tutti dovrebbero, al contrario, adoperarsi per creare, nel paese, un maggior clima di serenità”.
Per Billè, inoltre, lo sciopero ”provocando danni al sistema
commerciale, rischia di allungare ulteriormente i tempi della trattativa per il rinnovo dei contratti”.