Chili di troppo nemici della salute ma anche del conto in banca. A collegare obesita’ e reddito e’ uno studio americano secondo cui, a parita’ di status sociale, il patrimonio di un obeso e’ piu’ o meno la meta’ di quello di un magro. La ricerca e’ pubblicata sulla rivista ‘Research on Ageing’.


I ricercatori americani della Ohio State University di Columbus, guidati da Jay Zagorsky del Dipartimento economico dell’Ateneo, hanno preso in considerazione valore della casa e dell’auto, reddito annuale e conto in banca di un campione di americani in forma o sovrappeso.
E hanno scoperto che ad ogni punto in piu’ dell’indice di massa corporea corrispondeva, su base annuale, una diminuzione della ricchezza complessiva pari a circa 1200 dollari. ”Considerando l’intero arco di una vita – spiega l’esperto – gli obesi sembrano avere in media un reddito decisamente inferiore dei pari grado snelli”. Una possibile spiegazione e’ che i datori di lavoro siano portati a discriminare gli extralarge sia per timore di problemi di sicurezza o salute, sia perche’ sono semplicemente preoccupati dell’immagine pubblica dell’azienda.