Al Khatib Muhammad, dopo aver dato fuoco alla propria macchina, avrebbe cercato di allontanarsi ma, sorpreso da uomini delle forze dell’ordine, che gli avrebbero chiesto cosa stesse facendo, sarebbe rientrato nella vettura, scegliendo così di morire.
Mentre gli inquirenti sembrano
propendere per un gesto disperato, alcune testimonianze suggerirebbero quindi un’ipotesi diversa, cioe’ quella di un attentato che poi si e’ invece trasformato in un suicidio.
Secondo voci raccolte davanti alla sinagoga di Modena, la Peugeot avrebbe avuto al suo interno due taniche con un forte quantitativo di benzina nell’ abitacolo.
Chi ha osservato da vicino, ha visto la bombola del Gpl squarciata, dunque anch’essa e’ esplosa, ma l’auto si e’ come sventrata, un indizio che suggerisce l’ipotesi di un’esplosione interna, e non nel baule.