Il 5 dicembre di sessant’anni fa, gendarmi nazisti e poliziotti della Repubblica Sociale iniziarono i rastrellamenti degli ebrei che vivevano a Reggio Emilia.
Dieci di loro furono catturati e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz, dal quale non fecero più ritorno.
Nel 60mo anniversario del tragico evento, il comune di Reggio Emilia ricorda il destino di dieci concittadini.