Domenica scorsa sono ricominciati i lavori di deviazione del fiume Secchia dalla sponda di San Michele gravemente erosa dalla corrente. Come è noto infatti nei giorni precedenti un’ennesima onda di piena aveva fatto breccia nello sbarramento realizzato.

Da domenica, anche grazie alle condizioni meteorologiche leggermente migliorate, lo sbarramento ripristinato dalle ruspe coordinate dall’Aipo e dalla Protezione civile regionale ha riportato la sponda all’asciutto e deviato nuovamente l’acqua. L’amministrazione comunale sassolese continua a seguire giornalmente gli sviluppi e a sollecitare interventi di consolidamento della sponda da parte dell’Agenzia per il Po. Nello scorso fine settimana anche il presidente dell’Agenzia, Marioluigi Bruschini, si è recato sul posto per sincerarsi della situazione, assicurando interventi solleciti.

Resta confermato quindi il programma già illustrato anche durante una recente assemblea serale a San Michele dall’ingegner Demetrio Egidi, responsabile della Protezione civile regionale, che ha preannunciato lavori di consolidamento della riva, lavori di sistemazione del letto del fiume per favorire uno scorrimento più uniforme, abbattimento della parte di briglia rimasta in piedi dopo la piena. Il tutto entro settembre dell’anno prossimo, ma con il rinforzo della sponda da effettuare con la massima urgenza.