L’Emilia Romagna, grazie alla presenza di un forte tessuto produttivo e di un mercato del lavoro in grado di fornire opportunità occupazionali, mantiene un’elevata dinamica migratoria: sono infatti 240mila gli immigrati regolari in regione, secondo un Dossier CNA-Caritas.

Aumentano anche le imprese etniche;
sono infatti oltre 8.500 gli imprenditori, tra titolari, soci e collaboratori. L’Emilia Romagna conferma dunque la propria capacità di attrarre forza lavoro straniera e di produrre un elevato tasso di integrazione sociale: è al secondo posto in Italia per numero di imprenditori e al primo per incidenza percentuale di bambini stranieri nelle scuole.
Dunque, una regione sempre più multirazziale ed un mercato del lavoro, quello emiliano romagnolo, caratterizzato da una forte presenza di lavoratori immigrati. La presenza di prospettive occupazionali e di un tessuto produttivo forte costituiscono il principale motore di questi flussi, peraltro in costante crescita.