È stata una festa per oltre 60.000 persone la fiera mercato ‘La buona tavola’, che si è conclusa domenica scorsa a Modena, dopo quattro giorni di maratona tra perle alimentari e convegni a proposito di prodotti tipici e ristorazione.

La gradevole ambientazione ha fatto da cornice alle suggestioni enogastronomiche coinvolgendo i visitatori in assaggi di prodotti anche non comuni come il salume prodotto dall’ormai rarissimo maiale nero o il formaggio parmigiano realizzato secondo un’antichissima ricetta riscoperta da un acuto espositore presente in fiera.

Non pochi gli operatori che hanno chiesto di ripetere un’iniziativa che da troppo tempo mancava a Modena città. Un incoraggiante esordio – dicono gli organizzatori – che suona come un invito a pensare subito alla seconda edizione per la quale già si prevede un raddoppio della superficie dai 3.500 ai 7.000 metri quadri. Naturalmente si pensa anche ad allargare il numero dei partecipanti.

Visto il gradimento che hanno avuto iniziative come l’incontro col Presidente Nazionale di Confcommercio e quello col colonnello dei NAS Dainese, senza trascurare quelli che hanno visto protagonisti i prodotti tipici delle diverse province, per l’anno prossimo si prevede uno sviluppo dell’attività di informazione e formazione sia rivolta agli operatori che al pubblico.