“Il settore Turismo, che rappresenta il 15% del PIL regionale (107,5 miliardi di euro) deve partecipare al tavolo della pianificazione, della progettualità e dello sviluppo regionale, deve godere di maggiori risorse rispetto ai 15 milioni di euro previsti per garantire una sempre maggiore qualità dell’ospitalità e dell’accoglienza”.

Cosi dichiara Pietro Blondi, Presidente Confcommercio dell’Emilia Romagna a commento di quanto emerso nel corso della Conferenza Regionale del Turismo. “Chiediamo che al centro di ogni politica regionale ci sia il turista, puntando su progetti d’eccellenza e valorizzando i Club di Prodotto che dimostrano effettivi risultati” queste le richieste di Confcommercio all’assessore al Turismo Guido Pasi e al Presidente della Regione Vasco Errani.

Solo mettendo al centro il turista, quindi, riacquista valore l’idea guida dell’identità che deve essere il nostro punto di forza, diversamente ci troveremo a competere con la concorrenza unicamente misurandoci sui prezzi.

Il dialogo pubblico privato è fondamentale per il rilancio della competitività del settore turistico. Con la Regione e gli Enti Locali è necessario costruire un sistema di relazioni diretti a porre al centro il turista e le offerte delle nostre imprese. Dalla Regione attendiamo risposte concrete, nella concretezza degli atti e delle politiche attive di Bilancio.