La Cgil segnala astensioni del 100% alla Fincantieri di Ancona, alla Lear di Torino, alla Barilla di Parma e alla Whirpool di Napoli. Percentuali superiori al 90% sempre secondo la Cgil si sono rilevate alla Galileo di Firenze (98%), alla Zanussi (97%), alla Baretta di Brescia (92%), alla Breda di Firenze (92%) e alla Pirelli di Bollate (90%). Alla Ferrari di Modena l’astensione del lavoro è stato dell’85%, stessa percentuale della partecipazione al Comune di Bologna. Alla Magneti Marelli di Bologna si sono fermati l’80% degli addetti.


La partecipazione media allo sciopero generale della Cgil di oggi ”non ha superato il 30%”: la Uil contesta le cifre sullo sciopero diffuse dalla Cgil e afferma che, sulla base dei dati in possesso dell’ufficio organizzazione del sindacato, più di due lavoratori su tre sono andati in ufficio o in fabbrica.
Secondo fonti di Confindustria a Milano la media di chi ha aderito allo sciopero è del 24,2%. E, sempre nel capoluogo lombardo, hanno
partecipato il 37,6% degli operai, il 14,9% degli impiegati. Nella categoria dei metalmeccanici, secondo Confindustria, si è astenuto dal lavoro a Milano il 26% degli addetti. Per ciò che riguarda la Fiat invece – sempre secondo le fonti confindustriali – in tutta Italia le adesioni dei
dipendenti del gruppo sono state pari al 26,5%.
Nella scuola, secondo dati parziali rilevati nel pomeriggio ed elaborati dal Ministero dell’ Istruzione, lo sciopero ha avuto, nella scuola, una adesione pari al 25,43 per cento del personale.
In particolare, nelle 7,165 scuole (su un totale di 10.721) nelle quali sono state rilevate le adesioni alla manifestazione, hanno scioperato 161.938 dipendenti.