Due farmacisti modenesi sono indagati per ricettazione e violazione delle leggi sul brevetto nell’ambito di un’indagine partita da Bolzano, dove i carabinieri hanno trovato diverse confezioni di una sostanza eccitante, il Sildenafil Citrato, principio chimico alla base del Viagra, la famosa ‘pillola blu’ contro l’impotenza, venduta a prezzo decisamente inferiore all’originale.


I due farmacisti sono stati denunciati dalla ‘Pfizer’, la multinazionale farmaceutica che ha depositato il brevetto del Viagra. La sostanza, acquistata da due ditte in India e confezionata in flaconi, era destinata a una cinquantina di farmacie in tutta Italia -due delle quali appunto in città- dove pare che il principio attivo venisse confezionato in capsule vendute a circa 3 euro l’una, di fronte al prezzo di 10 euro del Viagra originale.
I due farmacisti si difendono spiegando che la loro attività prevede la preparazione di farmaci e che l’acquisto e l’utilizzo del ‘sildenafil citrato’, è da considerarsi come l’impiego di qualsiasi altro prodotto per mettere insieme un prodotto galenico. Diversamente la pensano i legali della Pfizer, che hanno sporto denuncia per ricettazione e violazione della legge sul brevetto. Ora la parola passa al pubblico ministero.