Circa 110 milioni di euro per gli interventi di manutenzione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, da destinare attraverso tavoli provinciali di concertazione attivati entro l’anno; 73 milioni di euro per l’edilizia agevolata, con bandi all’inizio del 2003; oltre 20 milioni di euro per il cofinanziamento dei fondi per gli anziani e per l’affitto (dal 2004); sette milioni e mezzo per assestare gli accordi di programma; quasi 13 milioni per il cofinanziamento dei contratti di quartiere.
E’ complessivamente di oltre 223 milioni di euro (più di 430 miliardi di lire) l’ammontare delle risorse che la Regione intende assegnare nei prossimi mesi nell’ambito dell’attività di sostegno alle politiche abitative. Nel frattempo il Fondo sociale per l’affitto viene integrato con quasi quattro milioni mezzo di euro (oltre mezzo milione destinato a Modena). Lo ha annunciato l’assessore regionale Pier Antonio Rivola partecipando alla seduta di insediamento del Tavolo provinciale per le politiche abitative nel corso della quale, inoltre, è stata illustrata la nuova proposta di legge sulle trasformazioni edilizie dei suoli che nelle prossime settimane sarà presentata al Consiglio regionale.
Le domande modenesi per il Fondo sociale per l’affitto sono in costante aumento e hanno raggiunto quota 8.754 (erano 5.205 nel 2000). Proprio il tema dell’affitto è una delle “sofferenze principali a Modena, soprattutto per le fasce deboli, le giovani coppi e i lavoratori in mobilità” ha sottolineato l’assessore provinciale alla Programmazione Maurizio Maletti ricordando anche i dati sugli affitti concordati (ormai 608 a Modena e comuni vicini), uno strumento che “dovrebbe essere esteso buona parte del territorio provinciale, anche con il sostegno dei Comuni, così come deve aumentare la previsione di quote riservate all’affitto degli alloggi che si realizzano in aree Peep”.I canoni modenesi, comunque, sono tra i più alti in regione, come ha evidenziato il rapporto dell’Osservatorio scenari abitativi regionali elaborato da Quasco e illustrato da Daniele Ganapini: nel capoluogo un appartamento di 70 metri quadri è difficile trovarlo a meno di 550 euro al mese.