Le targhe alterne fanno discutere i commercianti sassolesi. L’altra sera il comitato negozianti del centro storico si è riunito con rappresentanti comunali per discutere del problema. E’ emerso che i sabati a targhe alterne incidono sugli affari, con cali fino al 40 per cento.
I negozianti si sono detti disposti a cercare una soluzione per conciliare l’allarme polveri e le chiusure al traffico. “Nei giorni del divieto -hanno spiegato alcuni commercianti- il nostro lavoro diminuisce, perchè da noi arrivano solo i residenti del centro. Le persone che vengono da lontano non sempre hanno la possibilità di rispettare le ore prestabilite per il divieto delle targhe alterne. Non tutti usano la bicicletta e anche quelli che lo fanno, preferiscono l’auto per la comodità. Le bici poi vengono rubate molto spesso. Mancano anche alcune strutture, come un luogo in cui depositarle.
I negozianti, per cercare di risolvere il problema, hanno proposto, invece delle targhe alterne per due giorni, la chiusura totale alle auto alla domenica, ma solo fino a una certa ora per non togliere il lavoro ai ristoratori.
Fra l’altro i commercianti lamentano la riduzione dei posti auto con le nuove strisce per il parcheggio in piazza Martiri Partigiani. E’ aumentato ancora il problema di trovare un luogo un cui posteggiare l’auto.
“Il nuovo parcheggio a pettine -hanno aggiunto- ci crea ulteriori problemi. Bisognerebbe affrontare certi lavori mettendosi dalla parte di noi commercianti e degli automobilisti”.
I negozianti hanno anche ribadito che se qualcosa non cambia e gli stop proseguono, molti esercizi potrebbero trovarsi in condizione di chiudere e il centro potrebbere “morire” ancora di più.