Con la proiezione ad ingresso gratuito de “La casa di famiglia” di Augusto Fornari – prima delle sei opere prime di giovani autori e autrici presenti in rassegna quest’anno come da mission della manifestazione  – continuano domani sabato 27 aprile alle ore 21.00 gli appuntamenti alla Sala Cinema Massimo Troisi di Nonantola nell’ambito della tredicesima edizione del Nonantola Film Festival, organizzato dall’omonima associazione affiliata Arci. Tratta dal testo teatrale dello stesso titolo scritto a otto mani da Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli in tournée dal 2011 con grande successo in tutta Italia, la divertente commedia è interpretata da attori molto noti e amati come Lino Guanciale, Stefano Fresi, Libero De Rienzo, Matilde Gioli e Luigi Diberti, con la partecipazione di Nicoletta Romanoff, Toni Fornari, Michele Venitucci e Marco Conidi.

Alex, i gemelli Oreste e Giacinto e Fanny sono quattro fratelli cresciuti in ricchezza in una bella villa di famiglia in campagna. Non potrebbero però essere più diversi l’uno dall’altro. Per aiutare Alex, in grave difficoltà economica, decidono di ricorrere all’unica soluzione possibile: vendere la casa paterna. Nessuno di loro può tuttavia immaginare che, il giorno dopo la firma dal notaio, possa accadere l’impensabile: il padre Sergio, in coma da molti anni, si risveglia. I dottori sono categorici: per una buona ripresa è fondamentale che torni alla sua vita quotidiana circondato dall’affetto dei figli, dai ricordi e dagli oggetti a lui più cari. E adesso?

La recensione

La casa di famiglia segna il debutto alla regia cinematografica di Augusto Fornari, attore e autore teatrale che è diventato un volto, anche se non necessariamente un nome, familiare al pubblico.  E la sua attenzione si rivolge proprio alle dinamiche che movimentano ogni famiglia: quel mix complicato di affetto e rivalità, di non detti e di ricordi. Il cast è azzeccato (persino l’improbabile coppia di gemelli composta da Stefano Fresi e Libero De Rienzo) e Luigi Diberti è, come al solito, efficace nei panni di Sergio. La prova di recitazione migliore è quella di Toni Fornari, fratello del regista-sceneggiatore, nei panni di Zaffarano, l’untuoso ex compagno di giochi dei quattro fratelli con una cotta decennale per Fanny e il segreto desiderio di appartenere a quella famiglia fortunata e felice che l’ha sempre guardato con malcelato disprezzo. Per questo Zafferano ha comprato la villa dei fratelli, e non ci pensa proprio a restituirgliela. Dal punto di vista della narrazione La casa di famiglia ha una struttura esile ma non banale: manca di mordente ma non di tenerezza, è priva del ritmo incalzante da commedia ma ha una sua fluidità da walzer degli affetti. Ci sono alcune cadute di tono, come la rappresentazione folkloristica di un gruppo di zingari, ma ci sono anche alcune piccole sorprese, come un ricatto che non va in porto perché ormai non ci si vergogna più di mettere in piazza le nostre performance imbarazzanti.

CortiKids e CineKids

Una giornata ricchissima quella di domani per la 13esima edizione del Nonantola Film Festival. Oltre al film della rassegna serale, nel pomeriggio – sempre alla Sala Cinema Teatro Massimo Troisi e sempre ad ingresso rigorosamente gratuito – inizia il programma dedicato ai ragazzi con CortiKids e CineKids. Alle ore 16.30 saranno proiettati i corti realizzati dagli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di Nonantola e di Castelfranco Emilia assieme a professionisti del settore, mentre alle ore 17.00 arriva il primo film della rassegna pensata appositamente per i più piccoli: il cartoon targato Disney-Pixar “Gli Incredibili 2” con la regia di Brad Bird.

Mr Incredibile, Elastigirl e Siberius ci hanno provato a farsi riamare dalla gente, a dimostrare la propria utilità alle istituzioni, ma non c’è stato niente da fare: fuorilegge erano e fuorilegge rimangono. Non la pensa così, però, il magnate Winston Deavor, da sempre grandissimo fan dei Super, che intende perorare la loro causa e ha scelto Elastigirl come frontwoman per l’impresa. Convinto che il problema sia di percezione, grazie alle invenzioni della sorella Evelyn vuole dotare Helen di una telecamera per mostrare alla gente il suo punto di vista.